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Negli ultimi anni la costante caduta dei satelliti Starlink ha sollevato preoccupazioni significative riguardo al loro impatto sull'atmosfera terrestre. SpaceX, la compagnia di Elon Musk, ha lanciato oltre 7.800 satelliti in orbita dal 2018 con l'obiettivo di fornire accesso a Internet globale. Tuttavia, essi, una volta esauriti, vengono deorbitati e rientrano nell'atmosfera terrestre, dove si disintegrano. 

Quando si disintegrano nell'atmosfera, rilasciano metalli pesanti come l'alluminio. Questo fenomeno è stato studiato da varie fonti scientifiche, tra cui il magazine dell'Accademia americana delle scienze, che ha rilevato un aumento dell'alluminio ossido nell'atmosfera. 

Inoltre uno studio pubblicato su Geophysical Research Letters ha mostrato che dal 2006 al 2022, il valore dell'alluminio ossido nell'atmosfera è cresciuto di otto volte. Ciò può avere conseguenze significative sulla chimica atmosferica e sulla salute del nostro pianeta. 

Infine un altro studio ha esaminato come le tempeste geomagnetiche influenzano la perdita dei satelliti Starlink. Durante una tempesta geomagnetica nel febbraio 2022, circa 40 dei 49 satelliti persero altitudine e rientrarono nell'atmosfera, disintegrandosi. 

Satelliti Starlink