Portici Science Cafè

Alberi in città


18/02/2025 ore 17.30  

Cappella Palatini di Palazzo Serra di Cassano

Ma com'è lo stato di salute degli alberi in città? 

Preoccupante. 


E a dirlo, con grande chiarezza, è stato Silvano Fares, direttore dell’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFOM) del CNR. La salute degli alberi preoccupa a causa della scarsa presenza di verde in ambito urbano con conseguente pericolo per le comunità cittadine.


Eppure, proprio gli alberi sono coloro che ci aiutano a sopravvivere in ambienti estremi, a adattarci ai cambiamenti climatici, a mitigare l'effetto delle isole di calore grazie alla evapotraspirazione che consente all'energia di essere trasferita dal basso ai piani alti dell'atmosfera, all' ombreggiatura determinata dalle fronde (la cui cura è fondamentale), e al movimento dell'aria prodotto dai rami che dissipa il calore. 

E più il loro stato di salute è ottimale, maggiore sono i servizi ecosistemici che sono in grado di offrirci. Spesso, però, questi servizi ecosistemici sono praticamente azzerati dalla capitozzatura degli alberi e da potature invasive.


Cosa, dunque, Amministrazioni e cittadinanza potrebbero fare?

Ad esempio: pianificare il verde a partire dal censimento e conseguente mappatura degli alberi; creare boschi urbani; effettuare potature idonee e consapevoli che non danneggino la crescita e la sussistenza degli arbusti; valutare attentamente l'inserimento di nuovi alberi in base agli ambienti cittadini che devono accoglierli; ravvivare l'industria florovivaistica; avere rispetto e cura del verde pubblico (partendo dal semplice non buttare acqua saponata nel terreno o cicche di sigarette o altro che ne possa compromettere lo stato di benessere determinandone la morte).

Una città più verde è una città più sana.

Mobilità sostenibile e buone pratiche


30/01/2025 ore 17.30  

Cappella Palatini di Palazzo Serra di Cassano


Si svolgerà giovedì 30 gennaio alle ore 17:30 presso la Cappella Palatina di Palazzo Serra di Cassano dove ha sede l'Università Popolare Cattolica "Montemurro - D'Ippolito" - UNIUPC), il primo appuntamento del ciclo di incontri 2025 del Portici Science Cafè (PSC) a cura di Vincenzo Bonadies e promosso dall’Associazione BLab, realizzato in collaborazione con l'UNIUPC

Protagonisti dell’incontro saranno gli ingg. Domenico Salierno e Vittorio Piccolo del Centro Studi sui Trasporti e sulla Mobilità Sostenibile (CeSTraMS) dell'Università Popolare Cattolica "Montemurro - D'Ippolito", e Bruna Vendemmia, ricercatrice presso il Dipartimento di Architettura (DIARC) dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”.

Il settore dei trasporti ha un notevole impatto sull’atmosfera e il traffico urbano condiziona molto la nostra vita quotidiana.

Riuscire ad incidere con un approccio che tuteli maggiormente l'ambiente, la salute, e l'economia, pertanto, è una delle sfide più complesse a cui le città, soprattutto quelle di grandi dimensioni, sono chiamate a rispondere.  Immaginando soluzioni che connettano mobilità, urbanistica e sostenibilità. 

Ma che significa muoversi in modo sostenibile? 

E ancora: potrebbe l'Intelligenza Artificiale incidere in tal senso al fine di migliorare soprattutto la mobilità nelle aree interne caratterizzate da limitate infrastrutture di trasporto?

Partendo da questi interrogativi, l'incontro divulgativo proverà a fornire risposte possibili e applicabili nel più breve tempo possibile, apportando esempi di buone pratiche e di ricerche fin qui condotte per cambi rotta altamente integrati e efficienti. 

Neuroscienze e Intelligenza artificiale


18/12/2024 ore 17.30  

Cappella Palatini di Palazzo Serra di Cassano


Mercoledì 18 dicembre alle ore 17:30, a Via Zumbini 38 (presso la Cappella Palatina di Palazzo Serra di Cassano), a Portici (Na), inaugurazione del ciclo di incontri 2024/25 del Portici Science Cafè (PSC) promosso dall’Associazione BLab in collaborazione con l'Università Popolare Cattolica "Montemurro-D'Ippolito" (UNIUPC) di Portici (Na). 

Protagonista dell’incontro “Neuroscienze e intelligenza artificiale sarà il dott. Michele Farisco, responsabile dell’Unità di Filosofia ed Etica della Scienza di Biogem (Biologia e genetica molecolare). Previsti gli interventi del Rettore dell’UNIUPC, prof. Ciro Romano, e del prof. emerito Luigi Nicolais, già ministro della Repubblica.

L’incontro ufficializza la collaborazione tra il PSC e l’UNIUPC per gli incontri del ciclo 2024/25.

Michele Farisco è responsabile dell’Unità di Filosofia ed Etica della Scienza di Biogem, oltre ad essere Dottore di Ricerca in ‘Etica e Antropologia’ presso l’Università del Salento, e in ‘Filosofia e Neuroscienze’ presso l’Università di Uppsala (Svezia), dove sta sviluppando una ricerca multidisciplinare sugli aspetti neuroscientifici ed etici della coscienza e sulla filosofia dell’Intelligenza Artificiale.

Biogem (Biologia e genetica molecolare) è una società consortile tra Enti di ricerca (CNR, Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”) e Università (“Federico II” di Napoli, “Luigi Vanvitelli” della Campania, Milano-Bicocca, Sannio, Foggia, Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lumsa di Roma, Udine, Molise) con sede in Ariano Irpino (AV). Attiva nella ricerca biomedica e nella ricerca biotecnologica.

Le attività di studio e ricerca di Michele Farisco si concentrano sugli aspetti neuroscientifici ed etici della coscienza e sulla filosofia dell’Intelligenza Artificiale.

Intelligenza umana e intelligenza artificiale


08/05/2024 ore 17.30  

Villa Fernandes, Portici


Mercoledì 8 maggio alle ore 17.30 si svolge un incontro con il professor Antonio Pescapè intitolato "Intelligenza umana e intelligenza artificiale". 

L'intelligenza artificiale è ormai tra noi e i rischi a essa connessi sono un tema variegato. I rischi ci sono e occorre saperli governare. L'obiettivo dell'evento è di aumentare la conoscenza nell'ambito scientifico (Goal 4 "Istruzione di qualità") e in particolare dell'intelligenza artificiale.

Il professor Antonio Pescapè è docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e delegato del rettore per la terza missione.

L'applicazione dell'Intelligenza Artificiale allo studio dei papiri ercolanesi


16/04/2024 ore 17.30  

Villa Fernandes, Portici


Protagonisti dell'incontro saranno, dopo l'introduzione a cura del coordinatore del PSC, Vincenzo Bonadies, il prof.  Gianluca Del Mastro, docente dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, e i papiri carbonizzati dell’antica Ercolano. 


Una recente competizione non sportiva ma scientifica la “Vesuvius Challenge”, finanziata da un mecenate della Silicon Valley con un premio da un milione di dollari, si è posto l’obiettivo di risolvere l’enigma sul contenuto dei rotoli di 2000 anni fa ritrovati a Ercolano e scritti in greco antico. 

La sfida è stata accolta dal mondo scientifico e il premio è stato vinto da tre giovani studenti/ricercatori (uno egiziano, uno statunitense e uno svizzero, tutti under 30), che hanno interpretato un rotolo carbonizzato degli scavi di Ercolano (custodito a Parigi perché donato da re Ferdinando IV di Borbone a Napoleone Bonaparte) senza doverlo srotolare, grazie all’intelligenza artificiale (IA). Ciò ha permesso di decifrare per la prima volta 2000 lettere/caratteri greci riportati nero su bianco e sparsi su 15 colonne del rotolo. I promettenti risultati della “Vesuvius Challenge” fanno sperare di riuscire a individuare anche l’autore e il tema di quanto scoperto.

Animali fantastici e come proteggerli: i cavallucci marini


20/03/2024 ore 17.30  

Villa Fernandes, Portici

 

Protagonisti dell'incontro, che per l'occasione sarà condotto - dopo l'introduzione a cura del coordinatore del PSC, Vincenzo Bonadies - da Luciano Bosso, ecologo e ricercatore dell'Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (ISAFoM) del CNR di Portici (Na), saranno i cavallucci marini, tra le specie di pesci d'acqua salata più in pericolo di estinzione. 

 

Un recente studio pubblicato sulla rivista Ecological Informatics, a cura dei ricercatori della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno e l’Università della Tuscia e quella del Salento, utilizzando i dati e le osservazioni ottenute con la collaborazione dei cittadini (esempio di "citizen science", scienza partecipata), ha permesso di individuare per la prima volta la distribuzione e le minacce per il futuro delle uniche due specie di ippocampi che attualmente vivono nei mari italiani.

Da qui, la necessità di capire e sensibilizzare sulle attività umane che minacciano maggiormente le aree di popolamento, così come di mappare le zone in Italia, suddivise per regioni, particolarmente a rischio per la creazione di un habitat ideale.

 

Obiettivo: far conoscere questi animali fantastici a chi abitualmente frequenta il nostro Mediterraneo, e insegnare a come averne rispetto per non pregiudicarne la scomparsa a causa soprattutto delle attività di pesca messe in atto non in forma controllata, con conseguente grave impoverimento degli ecosistemi marini. 

Siamo soli nell'Universo?


15/02/2024 ore 17.30  

Villa Fernandes, Portici


Qual è il futuro dell’uomo nell’Universo? Quali scoperte astronomiche ci attendono nei prossimi anni? Esistono altre terre che l’umanità può colonizzare? Siamo soli nell’Universo o è giustificato pensare che la vita intelligente sia emersa anche altrove? Quali sono i pianeti extrasolari?


Queste sono solo alcune delle domande che saranno al centro dell’incontro di febbraio del Portici Science Cafè a cura dell’Associazione BLab, in programma giovedì 15 febbraio alle ore 17:30 in Villa Fernandes (via Diaz 144, Portici).


Ospite dell'incontro sarà il prof. Giovanni Covone, docente di Astronomia e astrofisica del Dipartimento di Fisica “Antonio Mancini dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”.  Introduce e modera Vincenzo Bonadies.

Al termine i partecipanti potranno fare osservazioni al telescopio a cura dell’Unione Astrofili Napoletani (UAN).

Una schiuma di pizza


21/02/2023 

Villa Fernandes, Portici

Cosa accadrebbe se gli studi sulle schiume polimeriche venissero applicati alla realizzazione di un impasto per pizza senza lievito?

Relatore dell'incontro il prof. Ernesto Di Maio, ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali c/o il Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale (DICMaPI) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, responsabile di Foamlab, il laboratorio federiciano dove si sviluppano appunto nuove schiume polimeriche, mirando sempre all'innovazione sostenibile. E il cui team, di recente, ha utilizzato le conoscenze in ambito della meccanica dei fluidi per adattare un metodo, sviluppato per produrre poliuretano, alla lievitazione-cottura di una pizza perfettamente equilibrata.

La ricerca, pubblicata sulla rivista "Physics of Fluids", ha attirato molto interesse perché mutua le esperienze sulle schiume polimeriche applicandole alla realizzazione di un impasto senza lievito aprendo la strada a nuova tecnologia che potrà positivamente orientare lo sviluppo di nuovi prodotti e nuove formulazioni di impasti e ricette specifiche per intolleranze alimentari, aiutando le persone che ne sono affette a mangiare cibi sani e gustosi.

All’incontro, interverrà Dario Condurro, ingegnere e manager dell’Antica pizzeria da Michele.