Archeoastronomia 🏛️⭐


La disciplina che viaggia indietro nel tempo alla scoperta di significati nascosti

📅 Agosto 2024 

🖊️ Claudia Consiglio 

Stonehenge: monumento preistorico nel Wiltshire, Inghilterra, composto da imponenti megaliti disposti in cerchi concentrici. Eretto tra il 3100 e il 1600 a.C., il suo scopo esatto rimane un mistero, anche se si ritiene fosse legato a rituali religiosi e osservazioni astronomiche

L'archeoastronomia è una disciplina affascinante e multidisciplinare che unisce astronomia, archeologia, antropologia e storia per esplorare come le antiche civiltà comprendevano e utilizzavano i fenomeni celesti. 


Questa disciplina studia gli allineamenti astronomici di antichi monumenti, come templi, tombe, dolmen e menhir, e il loro rapporto con gli eventi celesti come solstizi, equinozi, eclissi e fasi lunari.  L'archeoastronomia non si limita a identificare questi allineamenti, ma cerca di comprendere il significato culturale e religioso che avevano per le popolazioni antiche. 


Gli studiosi usano vari metodi per rintracciare le prove delle pratiche astronomiche del passato:

- Scavi e analisi di siti archeologici per identificare strutture con possibili allineamenti astronomici

- Simulazioni dei cieli antichi per verificare se gli allineamenti osservati corrispondono a eventi celesti significativi

- Studio delle tradizioni orali e scritte delle culture indigene per comprendere il contesto culturale degli allineamenti

- Analisi di documenti storici che descrivono pratiche astronomiche antiche

Le tre piramidi principali di Giza, insieme ad altre piramidi e resti di altre strutture

Uno dei siti piÚ iconici è Stonehenge, un complesso di megaliti che risale circa al 3000-2000 a.C. Gli allineamenti di Stonehenge con il solstizio d'estate e d'inverno suggeriscono che fosse utilizzato come un antico osservatorio astronomico.


Poi ci sono le piramidi di Giza, allineate con precisione rispetto ai punti cardinali e che si ritiene siano state costruite in relazione alle stelle della cintura di Orione. Questo allineamento potrebbe riflettere le credenze religiose degli antichi Egizi riguardo alla vita dopo la morte e il viaggio dell'anima verso le stelle.


Nonostante i progressi, l'archeoastronomia deve affrontare varie sfide. Una delle principali difficoltà è l'interpretazione dei dati, dato che le prove archeologiche possono essere ambigue e soggette a diverse interpretazioni. Inoltre, c'è il rischio di sovrainterpretare gli allineamenti, attribuendo significati astronomici a strutture che potrebbero non averne.



Fonti: Archeoastronomia.com

Immagine generata dall'AI associata all'archeoastronomia