Segnale Wow! 📡


47 anni di mistero, speculazioni e sogni di contatti extraterrestri potrebbero finalmente giungere a una conclusione


📅 Agosto 2024 

🖊️ Claudia Consiglio 

Un misterioso segnale radio captato nel 1977 da un radiotelescopio puntato verso il centro della galassia.  L'astronomo Jerry Ehman, che per primo analizzò i dati, fu talmente sorpreso dalla peculiarità del segnale da scrivere a mano "Wow!" a margine della stampa. Questa esclamazione divenne il nome con cui il segnale è noto in tutto il mondo 


Il celebre “Segnale Wow!”, rilevato il 15 agosto 1977 dal radiotelescopio Big Ear dell'Ohio State University, ha affascinato e confuso gli scienziati per decenni. Questo segnale radio, durato 72 secondi e caratterizzato da un'intensità straordinaria, sembrava provenire da una fonte artificiale, alimentando le speranze di un messaggio da una civiltà aliena avanzata


Ma cosa ha reso questo segnale così speciale? 


E' stato captato su una frequenza di 1420 MHz, nota come la "linea dell'idrogeno", una frequenza che gli scienziati ritengono ideale per le comunicazioni interstellari. La sua intensità e la sua durata hanno fatto sì che il volontario Jerry Ehman, che analizzava i dati, scrivesse "Wow!" accanto alla stampa del segnale, dando così il nome all'evento.


Le teorie abbondavano: interferenze radio, radiazioni da comete e persino messaggi alieni. Tuttavia, nessuna spiegazione è mai stata definitiva. Fino ad ora.


La svolta è arrivata grazie a un team di astronomi guidati da Abel Méndez, direttore del Planetary Habitability Laboratory all'Università di Porto Rico. Méndez e il suo team hanno analizzato dati recenti e hanno proposto una nuova teoria: il segnale Wow! potrebbe essere stato causato da un brillamento proveniente da una magnetar, una stella ipermagnetizzata e iperdensa, che ha colpito una nube interstellare di gas idrogeno freddo. Questo brillamento avrebbe provocato un'incandescenza nella lunghezza d'onda radio, rilevata dal Big Ear.


Immagine artistica di una magnetar, una stella di neutroni dotata di un campo magnetico estremamente potente, miliardi di volte più intenso di quello terrestre. 

Méndez e il suo team hanno individuato segnali simili al segnale Wow! durante le osservazioni delle stelle nane rosse vicine, utilizzando il telescopio di Arecibo. Questi segnali, sebbene più deboli, presentano caratteristiche simili al famoso segnale del 1977, suggerendo che fenomeni simili potrebbero essere più comuni di quanto si pensasse. La teoria è supportata da un'analisi dettagliata delle proprietà delle magnetar e delle nubi di idrogeno, che spiegano come un brillamento possa generare un segnale radio così intenso.


Questa scoperta non solo risolve uno dei più grandi misteri dell'astronomia, ma apre nuove strade per la ricerca di segnali extraterrestri. Se il Segnale Wow! è stato causato da un fenomeno naturale, potrebbe significare che ci sono molti altri segnali simili là fuori, pronti per essere scoperti e studiati.



Fonti: LeScienze, INAF, ASI