Astroparticelle ✨


Quando il legame tra due materie dà vita  a importanti scoperte

📅 Agosto 2024 

🖊️ Claudia Consiglio 

Immagine che rappresenta la matematica come linguaggio dell'Universo. Attraverso le equazioni e i modelli matematici, possiamo studiare i misteri del cosmo, dalle particelle subatomiche alle galassie più lontane.

L'astronomia delle particelle unisce l'astronomia e la fisica delle particelle per esplorare i misteri più profondi dell'Universo. Questa branca della scienza studia le particelle subatomiche che viaggiano attraverso lo spazio, come i raggi cosmici, i neutrini e le particelle prodotte da eventi cosmici estremamente energetici.


L'idea che l'Universo sia permeato da particelle subatomiche risale agli inizi del XX secolo, quando i fisici iniziarono a scoprire che le particelle come protoni, neutroni ed elettroni, non erano gli unici costituenti della materia. La scoperta dei raggi cosmici, flussi di particelle ad alta energia provenienti dallo spazio, ha aperto una nuova finestra sull'Universo.


Gli strumenti utilizzati nell'astronomia delle particelle sono tra i più avanzati e complessi mai costruiti. Gli acceleratori di particelle, come il Large Hadron Collider (LHC) del CERN, sono utilizzati per creare e studiare particelle ad altissima energia. Questi acceleratori possono raggiungere energie di collisione così elevate da simulare le condizioni esistenti subito dopo il Big Bang.


Una delle scoperte più sensazionali è stata la rilevazione del bosone di Higgs nel 2012. Questa particella, prevista dal Modello Standard della fisica delle particelle, è fondamentale per comprendere come le particelle acquisiscono massa.

LHC (Large Hadron Collider) al CERN, il più grande acceleratore di particelle al mondo, situato al confine tra Svizzera e Francia

Il bosone di Higgs è una particella elementare prevista dal Modello Standard. Scoperta nel 2012 al CERN, ha confermato l'esistenza del campo di Higgs, un campo di energia che conferisce massa alle particelle.

I neutrini sono particelle subatomiche estremamente leggere e difficili da rilevare, ma fondamentali per l'astronomia delle particelle. Gli esperimenti con i neutrini, come quelli condotti presso il rivelatore Super-Kamiokande in Giappone, hanno fornito informazioni cruciali sulla formazione delle stelle e sull'evoluzione dell'universo. 


Inoltre, lo studio dei raggi cosmici e delle particelle ad alta energia provenienti dallo spazio ha permesso di esplorare fenomeni cosmici estremamente energetici, come le esplosioni di supernovae e i buchi neri.



Fonti: UNIBO, INFN