Un "Etna" su Venere 🌋🚀

đź“… Gennaio 2024

🖊️ Alessio Coppola      

Si possono studiare i vulcani di Venere senza andare nello spazio?


Uno studio recente, guidato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e altri enti, propone l'Etna come possibile analogo terrestre per Idunn Mons, un vulcano venusiano forse tutt’ora attivo e che si pensa abbia eruttato in tempi geologici recenti.

La ricerca mostra che entrambi i vulcani interagiscono con una zona di rift e che lungo i fianchi di Idunn Mons ci sono piccole strutture vulcaniche morfologicamente simili ai coni di scorie sui fianchi dell'Etna.


Il vulcano siciliano è un laboratorio a cielo aperto: è facile da raggiungere e si possono prelevare campioni di lava in-situ da confrontare con quelli delle future missioni su Venere.

Inoltre l'Etna sarĂ  una possibile area di test per operazioni di perforazione del suolo da parte dei lander che atterreranno sulla superficie di Venere.


Non esiste un vulcano terrestre “gemello perfetto” di quelli venusiani. Tuttavia individuare quanti più analoghi possibile può aiutarci a comprendere aspetti specifici del vulcanismo di Venere. Questo articolo infatti è il primo passo del progetto "Analogs for VENus' GEologically Recent Surfaces" (AVENGERS) che si occuperà di selezionare vulcani attivi sulla Terra possibili analoghi per Venere.


Immagine del vulcano Idunn Mons su Venere 


Credits: NASA/JPL-Caltech/ESA 

Referenze 

P. D'Incecco, J. Filiberto, J.B. Garvin, G.N. Arney, S.A. Getty, R. Ghail, L.M. Zelenyi, L.V. Zasova, M.A. Ivanov, D.A. Gorinov, S. Bhattacharya, S.S. Bhiravarasu, D. Putrevu, C. Monaco, S. Branca, S. Aveni, I. LĂłpez, G.L. Eggers, N. Mari, M. Blackett, G. Komatsu, A. Kosenkova, M. Cardinale, M. El Yazidi, G. Di Achille, Mount Etna as a terrestrial laboratory to investigate recent volcanic activity on Venus by future missions: A comparison with Idunn Mons, Venus, Icarus, 2024