Mercurio🛰️
Il pianeta più piccolo del Sistema solare
📅 Marzo 2025
🖊️Claudia Consiglio
Mercurio presenta una superficie craterizzata simile alla Luna e mostra estreme variazioni di temperatura, passando da un caldo torrido a un freddo glaciale. La sua lenta rotazione e la rapida orbita attorno al Sole creano giorni lunghissimi, mentre la sua tenue atmosfera e il grande nucleo di ferro lo rendono un mondo affascinante e misterioso.
Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, è un enigma cosmico che sfida le leggi della fisica e affascina gli scienziati di tutto il mondo.
Con un diametro di appena 4.880 chilometri, è il più piccolo pianeta del Sistema solare, ma la sua complessità lo rende un oggetto di studio straordinario.
Orbita intorno al Sole a una distanza media di 58 milioni di chilometri, completando un'orbita in soli 88 giorni terrestri. Tuttavia il suo periodo di rotazione è di 59 giorni terrestri, creando un fenomeno unico: un giorno solare su Mercurio dura ben 176 giorni terrestri.
Questo pianeta è composto per il 70% da metalli e per il 30% da silicati, rendendolo il più denso del Sistema solare dopo la Terra. Il suo nucleo di ferro occupa circa il 85% del raggio planetario, un'anomalia che potrebbe essere il risultato di una collisione catastrofica durante la formazione del Sistema solare. La superficie del pianeta contiene vari crateri, in modo simile alla Luna, e presenta bacini di impatto come il Bacino Caloris, che si estende per 1.550 chilometri.
Le temperature su Mercurio sono estreme: durante il giorno possono raggiungere i 430°C, mentre di notte scendono fino a -180°C. Questa escursione termica è dovuta alla mancanza di un'atmosfera significativa che possa trattenere il calore.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Mercurio possiede un campo magnetico globale, generato dal movimento del suo nucleo di ferro liquido. È circa 100 volte più debole di quello terrestre, ma è sufficiente a interagire con il vento solare, creando una esosfera composta principalmente da ossigeno, sodio, idrogeno, elio e potassio.
Le missioni spaziali hanno rivoluzionato la nostra comprensione di Mercurio. La sonda MESSENGER della NASA, attiva dal 2011 al 2015, ha mappato l'intera superficie del pianeta e scoperto depositi di ghiaccio nelle regioni polari, protetti dall'ombra perpetua dei crateri. La missione europea e giapponese BepiColombo, lanciata nel 2018, è attualmente in viaggio verso Mercurio per approfondire ulteriormente la nostra conoscenza.
BepiColombo, una missione congiunta ESA-JAXA, è attualmente in viaggio verso Mercurio per svelarne i segreti. Composta da due orbiter, MPO e MMO, studierà la superficie, la composizione e il campo magnetico del pianeta.