Le enigmatiche strutture scoperte dal James Webb✨❓

📅 Febbraio 2025

🖊️ Claudia Consiglio

L’astrofisica moderna è entrata in una nuova era grazie al James Webb Space Telescope (JWST), il più potente osservatorio spaziale mai costruito. Tra le scoperte più sorprendenti vi è l’identificazione di misteriose strutture cosmiche che gli scienziati hanno soprannominato UFOs (Ultra-red Flattened Objects), oggetti ultra-rossi e appiattiti, fino ad ora invisibili ai telescopi precedenti. 


Sono state scoperte grazie alla capacità del James Webb di osservare nell’infrarosso, una lunghezza d’onda che permette di penetrare attraverso dense nubi di polvere cosmica e di individuare la luce proveniente dalle epoche più remote della storia dell’universo. Questi oggetti si trovano a distanze che corrispondono a meno di un miliardo di anni dopo il Big Bang, un’epoca in cui le prime strutture cosmiche stavano appena iniziando a formarsi.

 

A rendere questi oggetti così peculiari è il loro aspetto: si presentano come galassie insolitamente appiattite e incredibilmente rosse. Il loro colore è dovuto alla forte quantità di polvere interstellare, che assorbe la luce blu e lascia passare prevalentemente quella rossa e infrarossa. Tuttavia, ciò che sorprende gli astronomi è la loro abbondanza e le loro proprietà fisiche: sembrano essere più massicce e mature di quanto i modelli standard prevedano per quell’epoca cosmica. 


Se le galassie UFO fossero davvero incompatibili con i modelli standard, potremmo trovarci di fronte a una nuova fisica della formazione galattica, che potrebbe includere una diversa distribuzione della materia oscura o meccanismi di raffreddamento e collasso piĂš efficienti del previsto

Rappresentazione del telescopio James Webb