Particella nel passato ⚛️🕓

  E' riuscito per la prima volta l'esperimento di mandare una particella nel passato

đź“… Luglio 2024

🖊️ Claudia Consiglio   

Immaginate un mondo dove il tempo non è una linea retta, ma un tessuto che possiamo piegare e distorcere. Questo non è solo il sogno di un autore di fantascienza, ma una possibilità che la fisica quantistica sta iniziando a esplorare. 

Recentemente, un team di ricercatori dell'UniversitĂ  di Cambridge ha aperto una finestra su questo futuro apparentemente impossibile.

L'esperimento si basa su un fenomeno noto come entanglement quantistico che Einstein descriveva come "spooky action at a distance" ( in italiano "azione spettrale a distanza").

In termini semplici, due particelle possono essere così profondamente connesse che il cambiamento dello stato di una influenzerà immediatamente l'altra, indipendentemente dalla distanza che le separa.

Utilizzando questo principio, gli scienziati hanno simulato un viaggio nel tempo, inviando informazioni da una particella a un'altra in modo tale che sembrasse come se la particella avesse viaggiato indietro nel tempo per alterare il suo passato.

Scopriamo come funziona: immaginate di inviare un messaggio al vostro io del passato. In un mondo normale, questo sarebbe impossibile. Ma nell'esperimento di Cambridge, modificando la particella nel presente, gli scienziati sono stati in grado di influenzare la particella nel passato, come se avessero inviato un messaggio a ritroso nel tempo!


Questo non significa che possiamo iniziare a inviare oggetti o persone nel passato. Tuttavia, apre nuove strade per la comprensione della natura del tempo e potrebbe avere implicazioni rivoluzionarie per la tecnologia, dalla computazione quantistica alla crittografia.


L'idea di viaggiare nel tempo ha sempre affascinato l'umanità, e ora, per la prima volta, abbiamo una prova scientifica che, almeno a livello quantistico, il concetto non è così lontano dalla realtà. Questo esperimento non solo sfida la nostra comprensione del tempo, ma ci invita a sognare un futuro dove i limiti della fisica sono solo l'inizio di ciò che è possibile esplorare.


Fonti: tech.everyeye , Cambridge University