Per i primi interventi i ricercatori hanno realizzato un modello anatomico su cui simulare, da parte dei neurochirurghi, il corretto inserimento e posizionamento della sonda laser. Questa procedura è stata inoltre usata per l’apprendimento della tecnica da parte degli operatori. A partire da casi reali, sono stati realizzati 5 modelli stampati in 3D usati per la formazione di medici specialisti.

L’utilizzo di modelli anatomici 3D si sta dimostrando una tecnica utile sia per la pianificazione di interventi chirurgici ad alta complessità sia per l’addestramento degli operatori sanitari. Questi ultimi, infatti, dopo l'utilizzo di questi modelli, hanno mostrato un miglioramento nella sicurezza degli interventi in termini sia di ottimizzazione dei trattamenti chirurgici sia di riduzione delle complicanze post operatorie.