I dispositivi elettronici per il fumo di tabacco rappresentano il 3% del mercato del tabacco. Le analisi di mercato indicano che entro il 2025 questa cifra aumenterà al 30%.

Il fumo di tabacco è un noto fattore di rischio per molte malattie e gli effetti sulla salute delle sigarette elettroniche, definite “prodotti a rischio modificato”, sono attualmente in fase di studio.

Uno studio ha cercato di valutare se gli effetti sulla salute della sigaretta tradizionale a combustione si applicano anche ai dispositivi a rischio modificato.

Sono stati analizzati sieri di un gruppo di fumatori reclutati tra il 2019 ed il 2020: 20 soggetti che fanno uso esclusivo di sigarette tradizionali a combustione, oppure di una sigaretta “heat-not-burn”, ovvero a tabacco riscaldato, oppure soggetti non fumatori.

Nei soggetti sono stati analizzati i microRNA: biomarcatori e segnali endocrini con ruolo patogenetico in malattie come tumori e malattie cardiovascolari.

L’analisi ha riscontrato cambiamenti nel profilo dei microRNA circolanti nel siero di entrambi i gruppi di fumatori. Circa un terzo dei microRNA variabili era in comune tra i fumatori di sigaretta tradizionale e quelli di sigaretta heat-not-burn.

Lo studio mostra che probabilmente le conseguenze dei due tipi di fumo sui microRNA circolanti sono molto sovrapponibili e che quindi bisognerà continuare a valutare con attenzione gli effetti dei dispositivi a rischio modificato.