La scala dei fenomeni naturali đ
Dove la distanza perde significato
đ Febbraio 2025
đď¸ Claudia Consiglio
La scala dei fenomeni naturali è un concetto fondamentale in fisica e scienze della Terra, che ci permette di comprendere le dimensioni spaziali e temporali dei processi naturali.Â
Analizziamola in ordine decrescente :Â
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100 m = 1 metroÂ
Ă la tipica scala umana, pari allâaltezza di un bambino, alla lunghezza di un passo o di un braccio.Â
10-2 m = 1 cm
Equivale alla lunghezza di un pollice, di unâape o di una nocciola.Â
10-4 m = 1 decimo di millimetroÂ
Ă lo spessore di uno spillo o delle zampe di una formica; fin qui siamo sempre nel dominio di applicazione della fisica classica newtoniana.Â
10-6 m = 1 micronÂ
Siamo a livello delle molecole piĂš grandi che si trovano nelle cellule degli organismi, come il DNA; siamo anche dalle parti della lunghezza dâonda della luce visibile; qui si iniziano ad âavvertireâ i fenomeni quantistici.Â
10-9 m = 1 nanometroÂ
Rappresenta il diametro di un atomo dâoro.Â
10-15 m
Siamo dalle parti del nucleo atomico; protoni e neutroni hanno un diametro di 10-16 m , e sotto questa lunghezza troviamo i quark.Â
10-19 m
E' la scala piĂš piccola che si riesce ad osservare con il piĂš potente acceleratore di particelle al mondo, lâLHC del CERN di Ginevra.
 10-35 mÂ
E' la scala piĂš piccola che crediamo esista, sotto la quale l'idea di âdistanzaâ perde significato a causa degli effetti quantistici.Â