Una nuova legge universale della biologia 🧬

📅 Giugno 2024

🖊️ Claudia Consiglio      

Immaginate un mondo in cui la biologia non è più confinata ai limiti della vita come la conosciamo, ma si estende in ogni angolo dell'universo, dalle minuscole cellule ai vasti pianeti. Questo è lo scenario che potrebbe aprirsi grazie a una ricerca pubblicata su Frontiers in Aging, dove un team di scienziati ha proposto una nuova legge universale della biologia.


La Legge dell'incremento delle informazioni funzionali, così è stata chiamata e promette di essere la chiave che potrebbe sbloccare i segreti più profondi dell'evoluzione, non solo della vita sulla Terra, ma di tutto l'universo. 

Questa legge afferma che, attraverso il processo di selezione naturale, i sistemi complessi, siano essi viventi o non viventi, tendono ad aumentare le loro informazioni funzionali nel tempo.


Pensate a un insieme di mattoncini Lego. Ogni volta che costruite qualcosa, state creando una "configurazione". Se scegliete solo le costruzioni che sono più stabili o utili, state facendo una "selezione per una funzione". La legge sostiene che, continuando in questo modo, si otterranno costruzioni sempre più funzionali e "evolute". Questo principio si applica a tutto nell'universo: dalle cellule ai pianeti.

Cosa significa tutto ciò? Significa che potremmo essere in grado di prevedere e forse persino guidare l'evoluzione futura, non solo della vita biologica, ma di sistemi complessi in generale. Potrebbe significare che la vita, come la conosciamo, è solo una delle infinite manifestazioni dell'evoluzione universale.


Questa teoria potrebbe non solo unificare sotto un unico principio regolatore fenomeni apparentemente diversi, ma anche offrire una nuova prospettiva sull'origine e lo sviluppo della vita e dell'universo stesso.


La ricerca è ancora agli inizi, ma l'entusiasmo intorno a questa nuova legge universale della biologia è palpabile.

 

Fonti: Frontiers in Aging (link all'articolo)