Astrometria ✨


La disciplina che diede vita alla legge di espansione dell'Universo

📅 Agosto 2024 

🖊️ Claudia Consiglio 

Radiotelescopio puntato verso un cielo notturno stellato

L'astrometria si dedica alla misurazione precisa delle posizioni, delle distanze e dei movimenti degli oggetti celesti. Questo campo, che risale ai tempi di Ipparco nel 190 a.C., ha rivoluzionato il nostro modo di comprendere l'Universo e continua a essere fondamentale per molte scoperte astronomiche.


L'astrometria ha radici profonde nella storia dell'astronomia. Ipparco fu il primo a compilare un catalogo stellare, inventando il sistema di magnitudine apparente per classificare la luminosità delle stelle. Il catalogo conteneva 850 stelle e le loro posizioni nel cielo. Successivamente Tolomeo ampliò questo lavoro nel suo Almagesto, includendo 1022 stelle con le loro coordinate e luminosità.

Nel corso dei secoli, gli strumenti utilizzati per l'astrometria sono diventati sempre più sofisticati. Dall'uso del quadrante e del bastone di Giacobbe nell'antichità, si è passati al telescopio, all'orologio a pendolo e al micrometro nel XVII secolo. Questi strumenti hanno permesso misurazioni sempre più accurate, portando alla scoperta del moto proprio delle stelle e alla misurazione delle parallassi stellari.


Oggi l'astrometria moderna ha applicazioni che vanno ben oltre la semplice misurazione delle posizioni stellari. È alla base della meccanica celeste, della dinamica stellare e dell'astronomia galattica. Grazie all'astrometria possiamo misurare il tempo con estrema precisione, poiché il Tempo Atomico Internazionale è sincronizzato con la rotazione della Terra attraverso osservazioni astrometriche.


Una delle scoperte più significative rese possibili dall'astrometria è stata la determinazione delle distanze delle nebulose attraverso l'uso delle variabili Cefeidi. Edwin Hubble utilizzò questo metodo per scoprire che le nebulose erano in realtà galassie esterne alla nostra Via Lattea, formulando la legge di Hubble che descrive l'espansione dell'Universo.


Fonti: Sapere.it

Immagine generata dall'AI rappresentante una nebulosa, una vasta nube di gas e polvere nello spazio interstellare