Negli ultimi decenni, l’antibiotico-resistenza è emersa come una delle minacce più gravi alla salute pubblica globale. Questo fenomeno, causato principalmente dall'uso eccessivo e improprio degli antibiotici, si verifica quando i batteri sviluppano la capacità di resistere agli antibiotici, rendendo le infezioni sempre più difficili e talvolta impossibili da trattare.

Cos'è l’Antibiotico-Resistenza?

L’antibiotico-resistenza si verifica quando i batteri, che sono organismi microscopici, evolvono per sopravvivere all'azione degli antibiotici che un tempo li avrebbero eliminati. Questi cambiamenti avvengono attraverso mutazioni genetiche spontanee o tramite il trasferimento di geni tra batteri. In condizioni di pressione selettiva, come l'esposizione agli antibiotici, solo i batteri resistenti sopravvivono e si moltiplicano, portando alla formazione di popolazioni resistenti.

Cause dell’aumento della resistenza agli antibiotici

1. Uso eccessivo e improprio degli antibiotici 

Negli ultimi decenni, la prescrizione di antibiotici è aumentata a dismisura, spesso senza una reale necessità medica. In particolare, il loro uso per trattare infezioni virali (come raffreddori e influenze) è comune, nonostante gli antibiotici siano inefficaci contro i virus.

2. Uso di antibiotici nell’allevamento animale 

In molti allevamenti intensivi, gli antibiotici vengono utilizzati non solo per trattare malattie, ma anche per prevenire infezioni e accelerare la crescita degli animali. Questo uso contribuisce alla selezione di batteri resistenti che possono essere trasmessi all'uomo tramite il consumo di carne o il contatto diretto con gli animali.

3. Scarsa igiene e controlli insufficienti 

In alcune strutture sanitarie e in molte aree del mondo con accesso limitato a servizi sanitari di qualità, l’igiene inadeguata e l'assenza di controlli rigorosi facilitano la diffusione di batteri resistenti.

Le conseguenze della resistenza agli antibiotici

L'antibiotico-resistenza porta con sé numerose implicazioni sanitarie e sociali:

- Aumento della mortalità 

Le infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici possono portare a complicazioni gravi e talvolta letali, con conseguente aumento della mortalità. Secondo l'OMS, le infezioni resistenti agli antibiotici causano già milioni di decessi ogni anno, e il numero è destinato a crescere.

- Costi sanitari elevati

La gestione di infezioni resistenti richiede terapie più lunghe, l'uso di antibiotici più costosi e, in alcuni casi, interventi invasivi. Questo si traduce in un aumento dei costi sanitari sia per i singoli pazienti che per i sistemi sanitari.

- Impatto su procedure mediche avanzate

Procedure come trapianti di organi, chemioterapia e interventi chirurgici complessi richiedono un'efficace profilassi antibiotica. Senza antibiotici efficaci, queste pratiche mediche diventano ad alto rischio di infezione.

Oggi, in Europa:

• 1/3 delle infezioni è causato da batteri resistenti agli antibiotici

• il 75% delle infezioni da batteri resistenti agli antibiotici è rappresentato da infezioni correlate all’assistenza (ICA)

• l’impatto delle infezioni da batteri resistenti agli antibiotici è pari a quello di tubercolosi, influenza e HIV/AIDS messe insieme.

Soluzioni e prospettive per contrastare la resistenza agli antibiotici

1. Uso Responsabile degli Antibiotici 

Medici e pazienti devono collaborare per garantire che gli antibiotici vengano prescritti e assunti solo quando strettamente necessari. Anche completare il ciclo completo della terapia, senza interromperlo prematuramente, è cruciale per evitare che i batteri sviluppino resistenza.

2. Ricerca di Nuovi Antibiotici 

La ricerca scientifica per sviluppare nuovi antibiotici è fondamentale. Tuttavia, il processo è costoso e richiede molti anni di studi. Negli ultimi decenni, il numero di nuovi antibiotici immessi sul mercato è diminuito, il che rende ancora più urgente investire in questa area.

3. Alternative Terapeutiche e Innovazione 

Oltre agli antibiotici tradizionali, si stanno sviluppando terapie alternative come i batteriofagi (virus che infettano specifici batteri), i probiotici e la terapia genica per combattere le infezioni batteriche. 

4. Miglioramento delle Misure di Igiene e Controllo delle Infezioni 

L'adozione di pratiche igieniche rigorose, soprattutto in ospedali e strutture sanitarie, è cruciale per prevenire la diffusione dei batteri resistenti. L'igiene delle mani, la sterilizzazione degli strumenti e il controllo dei pazienti infetti sono misure preventive essenziali.

5. Educazione e Sensibilizzazione

È fondamentale educare la popolazione sugli effetti dell'abuso di antibiotici e promuovere campagne di sensibilizzazione per il loro uso corretto. Le scuole, i media e le istituzioni sanitarie svolgono un ruolo importante in questo processo.

Conclusione

La resistenza agli antibiotici rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio integrato e la collaborazione tra istituzioni, medici, industrie farmaceutiche e cittadini. Agire tempestivamente e in maniera coordinata è essenziale per prevenire un futuro in cui infezioni comuni possano tornare a rappresentare una minaccia letale. Solo attraverso la ricerca scientifica, l'innovazione e un uso consapevole delle risorse antibiotiche possiamo sperare di controllare e, eventualmente, superare questa crisi sanitaria globale.

Referenze:

•  Paola Arosio e Fabrizio Pregliasco, I superbatteri, edito da Raffaello Cortina Editore nella collana Scienza e idee su Raffaello Cortina Editore

• Antibiotico-resistenza, strategia One health - Ministero della Salute 

• Antibiotico-resistenza, la pandemia silenziosa - Égalité